Villa Franciacorta, nel comune di Monticelli Brusati, nelcuore del Borgo Villa risalente al 1500.
Dal 1500 produzione di rinomati rossi, le cui uveprovengono dai terrazzamenti gradonati con pendenza del 45% ascrivibili ad untipo di coltivazione eroica.
A partire dal 1960, Alessandro Bianchi cominciò i lavori direstauro del borgo medievale e contestualmente inizia la zonazione dei 100 Hadi terreni per evidenziare gli appezzamenti più vocati dell’intera proprietà elasciando i 50 ha non vitati alla loro naturale predisposizione a superficiedestinata a bosco di querce, ginepri, castagni, siepi, seminativi, in un'otticadi biodiversità rifuggendo così l’omologazione.
Oggi il Borgo è un luogo di rara bellezza dove l’equilibriodella Natura e la biodiversità delle specie che lo popolano rappresental’equilibrio perfetto di cui la vite si giova, luogo prediletto dalle api chequi vivono in perfetta armonia.
L’ampliamentodella cantina, completamente interrata; il recupero della suggestiva residenzapadronale; la ristrutturazione dei due nuclei di abitazioni rurali con corti,che oggi ospitano Villa Gradoni Charme & Nature un incantevole agriturismo,fanno di Villa una delle realtà più importanti ed interessanti di tutta laFranciacorta.
Nel 1978, dopo 18 anni di studi e prove, nasce il primoFranciacorta Millesimato di casa Villa e dell'intera Franciacorta. Da questo momento a Villa Franciacorta lafilosofia sarà sempre la stessa: Uso esclusivo delle proprie uve, produzione disoli Franciacorta Millesimati, uso esclusivo di sostanze organiche, inerbimentodei vigneti, e dal 2016 l’uso esclusivo di lieviti autoctoni, produzioneBiologica, unica cantina certificata ISO14001 del processo di prodotto; questele colonne portanti che contraddistinguono la filosofia della Famiglia Bianchie dell’azienda Villa Franciacorta.
In un'ottica di tutela del suolo tutte le cantine sonostate ricavate sotto la collina dove Pace e tranquillità, che caratterizzanol’antico borgo, diventano quasi surreali quando si accede alle cantinedirettamente nel cuore della collina Madonna della Rosa. Dalla moderna sala divinificazione delle basi Franciacorta, in un percorso a ritroso nel tempo, cisi sposta nelle gallerie di affinamentocontigue ove sono conservate circa unmilione di bottiglie in “religioso” silenzio e nella quasi totale oscurità delsottosuolo, vengono disposte a mano dapprima in catasta e successivamente inpupitre, per essere rigirate a mano una ad una ogni giorno, secondo l’anticaarte del remuage. Ogni giorno 16000 bottiglie vengono “remuate “a mano, per 14giorni e queto in un ciclo continuo che porta alla lavorazione esclusivamentemanuale di tuta la produzione.
L’utilizzo disostanze biologiche e naturali per la gestione del vigneto, la cura ed ilrispetto dell’ambiente circostante con una particolare attenzione alla tuteladel suolo e il restauro del vecchio borgo sono un esempio concreto e tangibile di sviluppo sostenibile.