Erano gli anni ottanta del XIX Secolo. Camminava con fare severo e quasi altero, appoggiato ad un elegante bastone dal manico d’argento il Conte Ignazio de Terzi Lana, che attratto dalla personalità e dalle idee di Cavour, per darsi alla politica affidava la direzione della sua tenuta di Borgonato al giovane Francesco Berlucchi. Giovane affascinante di cui la figlia diciassettenne Giustina, si innamora perdutamente. Si sposano i due giovani innamorati e dal felice e duraturo matrimonio nascono cinque figli. Tra loro, i maschi Ignazio e Antonio lasceranno l’impronta nobile del nome di famiglia attraverso la numerosissima prole. Da Ignazio nascono Lina, Laura e Guido Berlucchi. Da Antonio nasceranno invece Francesco, Gabriella, Marcello, Roberto e Pia Donata.
Essere legati inscindibilmente alla propria terra e abitare allo stesso tempo in ogni luogo nel mondo. È questo lo stile dei Berlucchi di oggi, terza generazione che guida una delle cantine di Franciacorta più amate e riconosciute: Nicola, Tilli, Alessandro, Elena, Antonio, Ignazio, Antonello, Gabriella, Lorenzo, Matteo e Sebastiano. Il rispetto del tempo, del lavoro e delle persone, valori ereditati dai genitori, si uniscono allo stile internazionale di chi assecondai battiti veloci dei cambi di gusto e di passioni.